Arriva il freddo!!! Alcuni consigli per tenere al caldo i nostri amici a 4 zampe

Scritto da: Fulvio Fiume - Educatore A.P.N.E.C. / Addestratore E.N.C.I.

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Anche il Pit Bull, nonostante il fisico possente, necessita di un riparo adeguato durante la stagione invernale. Avendo il pelo corto, potrebbe soffrire, rispetto ad altri cani, il freddo rigido di alcune zone della nostra penisola. Per andare in contro anche ai proprietari dei nostri cuccioli che ci chiedono consigli, vi daremo qualche dritta per far stare al caldo i vostri amici pit bull.
Innanzi tutto particolare riguardo ai piccoli di età inferiore all’anno. Saranno molto sensibili agli sbalzi di temperatura, quindi tenerli possibilmente al caldo in casa…almeno per i due mesi più rigidi dell’anno. Una volta uno dei nostri maschietti, attorno ai 6 mesi di età, in pieno inverno, è stato colto da un improvviso malore. I sintomi erano proprio quelli di una indigestione. Avendo mangiato abbondantemente e velocemente, aveva creato un forte squilibrio, portando il fisico ad uno shock termico. Poiché la temperatura corporea durante la digestione aumenta sensibilmente e con la forte differenza di temperatura (fuori ci saranno stati circa zero gradi), il cane ha iniziato dapprima ad abbattersi, poi a tremare, fino ad avere delle vere e proprie contrazioni addominali/coliche. Dopo i consigli del veterinario, abbiamo messo il cucciolo al caldo e al riposo. Diverse ore di sofferenza ma poi tutto è tornato normale. Questo preambolo è servito a spiegare che i cani, in particolar modo d’inverno, o si fanno vivere in casa o fuori e non un po e un po. Alla fine a rimetterci sarà solo il vostro amico a 4 zampe, che per vostro (nostro) egoismo, entra in casa a 20° per una coccola sul divano, magari davanti la tv durante un film e poi via fuori a cuccia. Questo lo sconsigliamo…anche se ci fanno gli occhi dolci, durante l’inverno, il cane che vive fuori deve poter mantenere una temperatura il più costante possibile. Gli sbalzi potrebbero essere pericolosi… Per i cani che vivono in casa, le regole sono differenti; è tutto molto più semplice e ci si può gestire liberamente…fermo restando che il cibo sarebbe meglio darlo la mattina o ad ora di pranzo.
In inverno sarebbe meglio utilizzare un mangime un po più proteico e magari aggiungiamo noi qualcosina, come pesce o carne lessi o tonno al naturale, così da fargli affrontare la stagione fredda.

Per quanto riguarda la cuccia, meglio se di legno e con il tetto spiovente. Ciò permetterà alla pioggia di scolare liberamente, evitando ristagni di acqua.
Esistono delle piastre apposite che riscaldano la base o il lati della cuccia. Si tratta di pannelli che vanno collegati alla corrente, quindi se avete modo di portare quest’ultima nei pressi della cuccia del vostro cane, non sarà difficile installarli, mantenendo così abbastanza costante la temperatura della casetta.
Ovviamente questi pannelli hanno un costo e non tutti si possono permettere di spendere troppo per il benessere del proprio cane. Una giusta via di mezzo consiste nella coibentazione della cuccia che, anche se di legno e già quindi isolata, potrebbe essere ulteriormente “arricchita” da pannelli di sughero o simili. Questi potrebbero essere fissati sia all’interno che all’esterno della casetta (sui 4 lati, alla base e sotto il tetto). Prima di acquistare qualsiasi cosa, bisogna però soffermarsi sulle abitudini del proprio cane; se è un tipetto che tende a grattare, rompere e mangiare qualunque cosa, evitare ogni genere di sostanza che possa creargli danni. Lasciare quindi la cuccia vuota, senza nemmeno una copertina (potrebbe ingoiare anche questa) e magari inserire della paglia. E’ naturale e ben tollerata…alla fine si tratta di erba secca, che per il vostro cane sarà un perfetto giaciglio caldo e comodo. Si vende in ballette in qualunque consorzio agrario e costa pochissimo. Con una balla da 5€ ci farete tutta la stagione.
Per evitare che nella cuccia entri troppa aria, potete acquistare un’apposita porta in plastica trasparente, che gli permetterà di entrare e uscire senza problemi, vedere all’esterno e allo stesso tempo ripararsi dalle intemperie, mantenendo calda la temperatura interna.
Un ultimo consiglio è quello di sollevare la cuccia da terra…non poggiarla direttamente sul pavimento o in mezzo al terreno, ma posizionare al di sotto magari un bancale o un qualsiasi altro rialzo che permetta di mantenerla asciutta anche in caso di pioggia.

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