La Sequenza Predatoria nel cane e nel Pitbill: un’esplorazione del comportamento istintivo

Scritto da: Fulvio Fiume - Educatore A.P.N.E.C. / Addestratore E.N.C.I.

pitbull branco pitbull reserve

Il cane è un animale domestico incredibilmente adattabile e versatile, ma molti dei suoi comportamenti sono radicati nell’istinto e nella genetica dei suoi antenati lupi. Una parte essenziale del repertorio comportamentale canino è la sequenza predatoria, un complesso processo di caccia e cattura che riflette l’evoluzione del cane come predatore naturale.

 

La sequenza predatoria racchiude una serie di comportamenti innati che un cane esibisce quando è alla ricerca di una preda, quando è inseguito da una preda o quando gioca. Questi comportamenti possono variare in intensità, ma seguono una serie prevedibile di fasi:

 

  1. Fase di Osservazione o localizzazione: La sequenza predatoria inizia con il cane che individua una possibile preda. Questa fase è caratterizzata da una posizione immobile, orecchie dritte, sguardo fisso e muscoli tesi. Il cane può abbassare il corpo, spostare lentamente la testa da un lato all’altro e seguire attentamente ogni movimento della preda.

 

  1. Fase di Stalking (Inseguimento): Una volta individuata la preda, il cane passa alla fase di inseguimento. In questa fase, il cane si muove silenziosamente e furtivamente verso la preda, cercando di avvicinarsi il più possibile senza essere rilevato. Le zampe sono sollevate con cautela e il corpo è abbassato per rimanere fuori dalla vista della preda.

 

  1. Fase di Inseguimento attivo: Quando la preda viene notata, il cane inizia a inseguirla attivamente. Questa fase può essere accompagnata da abbai o ululati, poiché il cane cerca di sopraffare la preda. La velocità e l’agilità del cane diventano evidenti in questa fase, e può cercare di anticipare i movimenti della preda.

 

  1. Fase di Cattura: La fase di cattura è il momento in cui il cane prende fisicamente la preda. Questo può comportare un morso o un afferramento con le zampe anteriori. In natura, questa fase è essenziale per il sostentamento del cane, ma nei cani domestici, può emergere durante il gioco con giocattoli o durante il comportamento di preda simulata.

 

  1. Fase di Uccisione (opzionale): In natura, questa fase può seguire la cattura, con il cane che cerca di uccidere la preda. Tuttavia, nei cani domestici, questa fase è spesso simulata durante il gioco, ma raramente si traduce in effettive ferite o morte.

 

  1. Fase di Consumo (opzionale): In natura, alcuni cani possono procedere a consumare la preda catturata. Nei cani domestici, questo comportamento è raro e spesso viene considerato disturbante.

È importante notare che la sequenza predatoria è innata nei cani e non deve essere confusa con l’aggressività. Molti cani, Pitbull inclusi, possono mostrare questi comportamenti quando giocano o quando sono eccitati, ma ciò non significa necessariamente che siano aggressivi. La comprensione di questa sequenza di comportamenti è importante per i proprietari di cani, poiché può aiutare a interpretare e gestire il comportamento del proprio animale domestico in modo responsabile.

 

Il Pitbull attua una sequenza predatoria completa con ipertrofia del morso, esegue cioè tutta la sequenza ad esclusione del consumo. È infatti raro che il Pitbull mangi la preda, tenderà a portarla in giro, lanciarla per aria, strusciarsi sopra ad essa oppure semplicemente farle la veglia da altri “predatori”. Piano piano perderà interesse e la abbandonerà. 

 

Capita che i nostri Pitbull prendano dei grandi serpenti (bisce innocue) oppure lucertoline e topolini e quando lo fanno, nella maggior parte dei casi si comportano in questa maniera. Se la cattura avviene quando sono in branco, le cose si fanno davvero interessanti, ma anche più delicate, perché in branco i Pitbull si eccitano in maniera eccessiva e la tensione aumenta. Senza il nostro intervento risolvono le cose abbastanza bene da soli, chi cattura la povera lucertolina non è detto che ne rimanga il proprietario, è più probabile che nonna Mila la prenda per “diritto”, senza che nessuno le dica nulla. Lei ci giocherà e la terrà vicino a sé in attesa che qualcuno la reclami…. Vi assicuriamo che nessuno ci prova mai. In questo caso la gerarchia non si discute. 

 

Qualora invece dovessimo intervenire noi, ecco le cose potrebbero farsi più serie in quanto gli animi si scaldano e l’intromissione del proprietario innesca squilibri nella gerarchia di branco. Accade che il cane che solitamente è più remissivo, in nostra presenza acquisisca coraggio e metta in discussione soggetti del branco che fino a quel momento non si erano mai sognati di scavalcare. Le conseguenze sono ovviamente poco piacevoli, pertanto preferiamo intervenire il meno possibile e solo quando ce ne sia davvero bisogno, cioè nel momento in cui potrebbe essere a rischio la loro salute o proviamo a salvare la povera preda.

 

La sequenza predatoria del cane è un aspetto affascinante del comportamento canino che riflette le radici ancestrali del cane come predatore naturale. Come già accennato sopra, comprendere questa sequenza può aiutarci a interpretare meglio il comportamento dei nostri Pitbull e adottare strategie di addestramento e gestione appropriate.

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